Nelle aree periferiche di Parona e Borgo Trieste ha preso vita il progetto ‘Libera la mente’, con il supporto di Fondazione Just Italia. Obiettivo prioritario è quello di contrastare la povertà educativa che colpisce 50 minori d’età compresa tra i 6 e i 12 anni, molti dei quali vivono in contesti familiari difficili, spesso provenienti da altre nazioni e con scarse possibilità di integrazione. Le famiglie dei minori coinvolti, spesso in condizioni di precarietà economica e sociale, necessitano di un supporto che vada oltre l’aiuto materiale e punti a creare vere opportunità di crescita per i loro figli.
Il progetto offre servizi educativi su misura per i minori: piani pedagogici individualizzati, attività di sostegno compiti, laboratori creativi, giochi e campi estivi.
Secondo il carisma di Santa Maddalena di Canossa, gli spazi educativi intendono “non solo istruire ma formare alla vita!”
Il nostro desiderio è quello di dare concretezza ad una proposta educativa globale che miri allo sviluppo delle competenze dei minori, quali l’autoconsapevolezza, la resilienza e la scoperta dei propri talenti, in un contesto accogliente e stimolante.
Libera la mente” non si limita a sostenere i più piccoli: è un progetto a 360 gradi, pensato per coinvolgere anche chi ruota intorno ai bambini, dalle famiglie, ai volontari, ai servizi educativi. Risulta centrale la dimensione della Comunità educante e la necessità di stipulare Patti Educativi di Comunità.
Una figura di coordinamento avrà il compito di creare collegamenti tra tutte le parti coinvolte: educatori, volontari, enti pubblici e privati. I volontari riceveranno una formazione mirata grazie al partenariato di Enac Ets (ente formativo canossiano). Con un’educazione di qualità e uno spazio sicuro, “Libera la mente” vuole affermare che è possibile costruire un futuro migliore e formare ad una vita piena e libera!